Il Trekking a Codera rappresenta una delle esperienze più affascinanti per gli amanti della montagna e della natura incontaminata. Situata nella splendida Val Codera, in Lombardia, questa località è conosciuta per essere una delle poche valli rimaste ancora senza strade carrozzabili, accessibile solo a piedi. La sua posizione remota e la bellezza selvaggia la rendono una meta perfetta per chi cerca un’avventura immersa nel silenzio delle montagne.

In questo articolo scoprirai cosa vedere durante un’escursione a Codera, tra panorami mozzafiato, borgate caratteristiche e sentieri che sembrano usciti da un altro tempo.

Val Codera: un paradiso incontaminato

La Val Codera è una valle laterale della più ampia Valchiavenna, caratterizzata da paesaggi alpiniautentici e da una natura rigogliosa. Il fascino di questa valle risiede soprattutto nel suo isolamento: non essendo raggiungibile in auto, il trekking diventa l’unico modo per esplorare le sue meraviglie. Il percorso più comune per raggiungere il cuore della valle parte da Novate Mezzola, un piccolo borgo situato sulle rive del Lago di Mezzola, e si snoda attraverso un antico sentiero che collega le diverse borgate di Codera.

Cosa vedere durante il trekking a Codera

 Durante il percorso, ci sono diverse tappe imperdibili che rendono questa escursione particolarmente affascinante. Ecco cosa vedere lungo il trekking a Codera.

1. Borgo di Codera

Il primo punto di interesse per chi intraprende il trekking è il borgo di Codera, una piccola frazioneraggiungibile dopo circa due ore di cammino. Il sentiero che conduce al borgo è ben segnalato e si sviluppa su un percorso lastricato, in parte scavato nella roccia.

Durante il cammino, è possibile godere di splendidi panorami sul Lago di Mezzola e sulle montagne circostanti. Codera è un tipico borgo di montagna, con case in pietra e tetti in ardesia, dove il tempo sembra essersi fermato.

Una volta arrivati, è possibile visitare la chiesa del paese, dedicata a San Giovanni Battista, e fermarsi a rifocillarsi presso il Rifugio Osteria Codera, che offre piatti della tradizione locale.

2. Il Rifugio Brasca

Proseguendo il trekking verso l’interno della valle, si può raggiungere il Rifugio Brasca, situato a circa 1.300 metri di altitudine. Il sentiero che conduce al rifugio attraversa boschi di castagni e faggi, offrendo una piacevole camminata immersa nella natura.

Il Rifugio Brasca è una tappa molto apprezzata dai trekker per la sua posizione strategica, da cui si possono intraprendere ulteriori escursioni verso le cime circostanti. Dal rifugio è possibile godere di una vista mozzafiato sulle Alpi Retiche, mentre il ruscello che scorre nelle vicinanze crea un’atmosfera di tranquillità e pace.

3. Il sentiero Tracciolino

Tracciolino

Un altro percorso imperdibile per chi si avventura in Val Codera è il sentiero del Tracciolino. Questo suggestivo sentiero, un tempo utilizzato per la manutenzione delle condotte idroelettriche, è scavato nella roccia e corre a mezzacosta lungo la valle, offrendo panorami incredibili sulla valle sottostante e sul lago.

Il Tracciolino è accessibile anche ai camminatori meno esperti, grazie al suo percorso relativamente pianeggiante e ben mantenuto. Lungo il tragitto si incontrano alcune gallerie scavate nella montagna, che aggiungono un tocco di avventura a questa splendida escursione.

4. La Cascata dell’Acquafraggia

Cascata dell’Acquafraggia trekking a Codera

Per chi ama i paesaggi spettacolari, una visita alle Cascate dell’Acquafraggia è d’obbligo. Situate non lontano dalla Val Codera, queste cascate sono uno spettacolo naturale di rara bellezza. Le acque cristalline scendono a valle formando imponenti cascate, creando un ambiente magico che incanta i visitatori.

L’area è attrezzata per accogliere escursionisti e turisti, con sentieri che permettono di avvicinarsi alle cascate e godere della loro freschezza, soprattutto nelle giornate estive più calde.

Come prepararsi per il trekking

Affrontare il trekking a Codera richiede una buona preparazione fisica e un equipaggiamento adeguato.

Il percorso, sebbene accessibile anche a escursionisti non esperti, può risultare impegnativo per la lunghezza e la pendenza di alcuni tratti. È consigliabile indossare scarpe da trekking comode e portare con sé una buona scorta d’acqua e uno snack energetico per affrontare la salita.

Se si prevede di fare l’escursione in più giorni, è possibile pernottare nei rifugi presenti lungo il percorso, come il Rifugio Brasca o il Rifugio Osteria Codera. Questi rifugi offrono alloggio e cucina tipica, permettendo di riposarsi e godere della tranquillità della valle prima di riprendere il cammino.

Periodo migliore per il trekking a Codera

Il periodo migliore per fare trekking in Val Codera è tra la primavera e l’autunno, quando il clima è più mite e i sentieri sono facilmente percorribili.

In primavera, la valle si riempie di fiori selvatici e il paesaggio si colora di mille sfumature, mentre in autunno le foglie dei boschi assumono tonalità calde e avvolgenti, creando un’atmosfera unica. L’inverno, invece, è sconsigliato a causa delle nevicate e del rischio di ghiaccio sui sentieri.

Il Trekking a Codera è un’esperienza imperdibile per chi ama la montagna e cerca una destinazione autentica, lontana dai classici itinerari turistici. La bellezza selvaggia della Val Codera, la sua storia e le sue borgate immerse nel silenzio offrono un viaggio nel tempo, tra natura incontaminata e panorami mozzafiato. Se sei un amante del trekking e della tranquillità della montagna, un’escursione a Codera ti regalerà momenti indimenticabili, tra scenari naturali unici e un’esperienza di totale immersione nella bellezza alpina.