Il Castello di Sammezzano è un edificio in stile moresco ubicato a Reggello, un comune della provincia di Firenze.
Sebbene anni fa fosse possibile visitare questa meraviglia dai mille colori, dal 2016 è stato chiuso, ma ed è stato inserito fra i Luoghi del Cuore Fai, con la speranza che possa tornare quanto prima al suo antico splendore.
Ma qual è la sua storia? Vediamolo subito!
Cosa tratteremo
Storia del Castello di Sammezzano
Il Castello di Sammezzano è stato eretto nel Cinquecento, ma solo tre secoli dopo è stato tramutato in una stupefacente dimora in stile moresco.
L’edificio è costituito da ben 365 camere, ognuna dedicata a un giorno dell’anno e adornata in maniera unica.
Il precedente proprietario era un esponente politico della Firenze ottocentesca di nome Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, il quale abitò qui per oltre quarant’anni. Dopo la sua scomparsa, questo luogo magico è stato soggetto a intemperie e incuria, saccheggiato durante la Seconda Guerra Mondiale e trasformato in hotel di lusso quanto la suddetta terminò.
È stato un albergo fino al Novecento, per poi essere comprato da una compagnia inglese, ma quando questa attraversò una crisi finanziaria il castello fu di nuovo abbandonato.
Comitato Sammezzano
Al fine di preservare la straordinaria bellezza del Castello di Samezzano, nel 2012 è stato istituito un omonimo comitato no profit, che aveva il compito di aprirlo al pubblico durante certi periodi dell’anno.
Tre anni dopo l’immobile è stato messo all’asta per risanare i debiti accumulato dalla società titolare, ossia la Sammezzano Castle SRL. In seguito a tale avvenimento, è nato Save Samezzano, un movimento che persegue lo scopo di promuovere diverse iniziative volte alla sua salvaguardia.
Castello di Sammezzano interni e giardino
Uno dei locali più belli del Castello di Sammezzano è la Sala dei Pavoni, all’interno della quale il proprietario era solito accogliere i suoi ospiti tra stucchi e maioliche.
Occorre inoltre segnalare la presenza di un immenso parco popolato da diverse sequoie alte fino a cinquanta metri.
Dato il suo stato di abbandono, il castello è stato più volte meta ambita degli esploratori urbani, ma il loro tentativo di ingresso è stato prontamente bloccato dalla presenza di numerosi allarmi. Coloro che si sono cimentati nell’impresa sono infatti stati identificati e denunciati da parte delle autorità competenti.
Come raggiungere il Castello di Sammezzano
Il Castello si trova a Leccio, una frazione del Comune di Reggello, nella regione Toscana.
In auto percorri l’autostrada A1 e dirigiti verso l’uscita Incisa-Reggello. Procedi fino a Leccio, dove si trova un viale alberato che porta dritto al parco del castello.
Se invece si preferisce il treno, le fermate più vicine sono le stazioni ferroviarie di Sant’Ellero, Figline Valdarno e Rignano sull’Arno.
Come visitare il Castello di Sammezzano
Attualmente non è possibile visitare il Castello di Sammezzano a causa dell’asta giudiziaria in essere. La proprietà è dunque stata sigillata e posta sotto controllo da parte dell’Istituto delle Vendite Giudiziarie di Firenze.
Ma la complicata vicissitudine non finisce qui, poiché vi sono due società che ne reclamano il possesso. Chiunque desideri conoscere la vicenda, può consultare il sito savesammezzano.com, all’interno del quale vengono pubblicati tutti gli ultimi aggiornamenti.
Save Samezzano
Save Samezzano non è altro che una campagna fondata per sensibilizzare istituzioni e persone riguardo l’inestimabile valore artistico della tenuta, in modo che possa essere valorizzata come merita e riaperta al pubblico.
Il team è costituito da numerosi professionisti (avvocati, ingegneri, fotografi e quant’altro), pronti a dedicare tempo e competenze a favore del suddetto edificio.
Qualsiasi persona e sponsor ha la possibilità di partecipare al progetto di tutela, basta solo inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica info@savesammezzano.com.