Vietri sul Mare, sulla costiera amalfitana, è conosciuta prevalentemente per la sapienza e la passione con la quale i suoi abitanti tramandano di generazione in generazione l’arte della ceramica colorata, che allieta strade e negozi, e per lo splendido mare.
Pochi, invece, sanno che Vietri è molto di più, e oltre alle sue lavorazioni che gli sono valse un posto nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO, cela anche un centro storico di estremo interesse.
Di seguito, ecco cosa vedere a Vietri sul Mare.
Cosa tratteremo
Visitare il centro di Vietri sul Mare: da dove iniziare
Per vedere il centro storico di questo paese dall’atmosfera mediterranea, potete iniziare da Piazza Matteotti e proseguire lungo Corso Umberto I.
Le vie traverse sono stretti vicoli che nascondono molte sorprese, e in cui tra i negozi variopinti si alternano nicchie che custodiscono icone di santi e mosaici coloratissimi. Ma la vera attrazione di questa via è la maestosa ceramica muraria costruita sulla facciata di un palazzo, alla cui destra si trova una scalinata che conduce a Via Garibaldi, centralissima e sempre animata, vero cuore pulsante di Vietri sul Mare.
Dopo averla percorsa, potrete imboccare Via Scialli, che offre numerosi scorci che meritano una fotografia e, verso il suo termine, la Ruota dei Trovatelli. Si tratta di un meccanismo fornito di uno sportello girevole che consentiva alle mamme in difficoltà di affidare i figli alle cure di chi poteva allevarli, salvandoli dalla miseria e dalla morte.
Proseguendo, troverete la Chiesa di San Giovanni Battista, in stile rinascimentale napoletano, con il suo alto campanile che svetta sul borgo.
La bellezza mediterranea di Vietri sul mare: un borgo d’arte
Vietri sul Mare è la patria di meravigliose opere d’arte, di una sapienza sopraffina nella lavorazione e nella pittura della ceramica, che viene impiegata quasi come fosse una tela, per descrivere scene di vita quotidiana, raccontare come si svolge l’esistenza in questa cittadina di mare, e anche per dipingere, ovviamente, qualsiasi soggetto.
I colori brillanti e decisi, che parlano di un paese allegro, vivace, baciato dal sole, sono i protagonisti indiscussi di queste scene.
Ma le ceramiche non hanno necessariamente solo immagini fini a sé stesse come soggetti. Ad esempio, nel Rione Casilette, si trova una piazza al cui ingresso si può ammirare una ceramica che reca una poesia. Si tratta più che altro di un buon augurio, che i tempi di prosperità continuino e che non ci si discosti dalla genuinità che ha sempre caratterizzato i borghi della costiera amalfitana dalla notte dei tempi.
Immagini e scritte esprimono con vigore un desiderio, un auspicio e una forte volontà: quella di rimanere fedeli a sé stessi, alle proprie radici, alla propria anima, per non cambiare mai. Si tratta di un’opera unica nel suo genere, di una bellezza rara, vera e commovente.
Infine, non dimentichiamo i limoni. Proprio questi frutti non possono mancare nelle celebrazioni artistiche degli abitanti di Vietri. Infatti, la città è famosa in tutto il mondo anche per la produzione del Limoncello, il popolarissimo e apprezzato liquore ottenuto dalla macerazione delle scorze di limone che, in questa regione italiana, riesce a dare il massimo di sé.
Vietri sul Mare: storie & leggende
In conclusione di questo itinerario, vale la pena citare la piazza situata dietro le scuole elementari, che accoglie un belvedere sorvegliato da una statua di Padre Pio, che sembra voler dare la sua benedizione a tutti i visitatori che hanno dedicato parte del loro tempo per visitare questo borgo sorprendente.
La vista dal belvedere è mozzafiato e offre una panoramica su Marina di Vietri, dalla quale si possono distinguere chiaramente i due famosi scogli detti i Fratelli. Secondo la leggenda, quelle due rocce un tempo erano due fratelli pastori che perirono in mare per una donna, poi trasformati in scogli dalla figlia del dio Nettuno, come segno di rispetto per il coraggio che avevano dimostrato.
Prima di lasciare definitivamente Vietri, potrete scendere al mare, per concedervi una rilassante pausa sulla spiaggia ed esplorare la costa che, tra insenature e grotte nascoste, riserva altrettante sorprese.