L’incantevole cittadina di Monte Sant’Angelo, situata nel Parco Nazionale del Gargano, in provincia di Foggia, rappresenta una meta pugliese molto ambita e in grado di attirare innumerevoli turisti per diverse ragioni.
Impossibile non lasciarsi conquistare dai suoi viottoli bianchi in pietra, dalle case antiche che creano una sorprendente atmosfera medievale, dal famosissimo Santuario di San Michele e dal panorama mozzafiato sul Golfo di Manfredonia.
Pellegrini, turisti e abitanti del luogo popolano il corso principale della cittadina rendendola piena di vita, apprezzando nel cammino i suoi monumenti contenenti testimonianze di storia antica e religiosa che la rendono così unica nel suo genere.
Cosa tratteremo
Monte Sant’Angelo Patrimonio dell’UNESCO
Visitare la cittadina di Monte Sant’Angelo significa avere la possibilità di recarsi in un affascinante borgo contenente ben due siti, uno dalla grande importanza storica e religiosa e uno d’importanza naturalistica, dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Si tratta del Santuario di San Michele e della Foresta Umbra, che certamente si aggiudicano un posto in cima alla lista dei luoghi da visitare.
Il Santuario di San Michele, che ogni anno attrae un numero sempre maggiore di pellegrini provenienti da tutto il mondo, rappresenta una delle attrazioni principali della cittadina di Monte Sant’Angelo e merita di essere visitato per poter comprendere appieno perché è stato nominato patrimonio UNESCO.
Si tratta di un santuario unico e suggestivo, costituito da quattro piani sotto terra che portano direttamente ad una grotta scavata nella roccia dove, ancora oggi, è possibile assistere alla celebrazione della Santa Messa. All’interno del Santuario si può visitare, oltre la grotta contenente due antichi altari, la Basilica angioina, la Cappella della Riconciliazione e un museo dove sono gelosamente custoditi manufatti e preziosi oggetti appartenenti all’epoca romano-bizantina.
La Foresta Umbra, situata nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, è considerata la più grande foresta di faggi italiani, in grado di raggiungere anche i 40 metri d’altezza. Questo sito naturale custodisce esemplari alquanto rari di flora e fauna, rappresentando una meta molto apprezzata soprattutto dagli amanti della natura e delle escursioni, ma anche una tra le principali attrazioni turistiche della cittadina.
Cosa non perdere durante una visita a Monte Sant’Angelo
Durante la propria visita nella cittadina di Monte Sant’Angelo è necessario soffermarsi nella parte alta dell’abitato per visitare il famoso Castello della città, risalente alla prima metà del IX secolo e contenente quattro diversi stili architettonici.
Imponente per via della sua antica Torre dei Giganti e spesse mura, il Castello di Monte Sant’Angelo era dotato di zone residenziali per i reali e carceri, che è possibile visitare ancora oggi. Nonostante le diverse modifiche apportate nella fortezza durante i secoli, questa conserva tuttavia la sua struttura originale con mura duecentesche ed una Sala del Tesoro, dove spesso si celebravano feste e convivi, ora completamente aperta al pubblico e turisti.
Camminando per le vie di Monte Sant’Angelo, si finirà nel famoso rione Junno di origine medievale che si sviluppa ai margini di un precipizio. La sua struttura caratterizzata da case bianche collegate tra esse tramite stradine strettissime e ripide scalinate, rendono questo rione simile ad un presepe e dall’atmosfera unica, anche grazie alla presenza di scorci e panorami suggestivi.
Senza dubbio girovagando per questa cittadina, specialmente nelle sue strade principali, non si può restare indifferenti davanti ai piccoli negozi di artigianato locali, mandati avanti da diverse generazioni con orgoglio. L’artigianato locale di Monte Sant’Angelo si basa prevalentemente sulla lavorazione di ferro battuto, legno e pietra.
Tante sono le specialità uniche ricreate dagli artigiani ma in particolare la statua dell’Arcangelo San Michele, realizzato unicamente in pietra locale e molto amato dai pugliesi. Altri manufatti da ammirare sono i piatti in legno, i forchettoni e i mestoli, rigorosamente prodotti a mano.
Come qualsiasi altra zona della Puglia che si rispetti, anche Monte Sant’Angelo offre ai suoi turisti la possibilità di godere dalla sua grossa tradizione culinaria. Impossibile, infatti, non assaggiare il famoso Pane di Monte, una pagnotta dalle grandi dimensioni in grado di durare anche alcuni giorni dopo essere stata sfornata, oppure i famosi taralli salati accompagnati da un buon bicchiere tipico di vino rosso.
Per maggiori info: http://www.turismomontesantangelo.it/index.php