Mayfair è uno dei quartieri più esclusivi di Londra. Ospita nelle costruzioni in rigoroso stile georgiano, case eleganti, hotel a 5 stelle, ristoranti di fama mondiale come il Lucky Cat di Gordon Ramsay, sedi di banche, pub storici e negozi esclusivi.
Confina con Green Park e St. James a sud, Regent Street e Soho a est, Oxford Street a nord, Park Lane e Hyde Park a ovest.
Mayfair è ben collegata al resto della città da autobus e metropolitana e non si può non farci una capatina visitando Londra.
Per scoprirne la bellezza e le curiosità, per fare una pausa allontanandosi dal colorato caos dell’effervescente capitale e immergersi in atmosfere eleganti e retrò.
La storia della Mayfair signorile che si può visitare oggi è relativamente recente, frutto della totale ricostruzione avvenuta tra la fine del XVII e la metà del XVIII secolo, dopo aver raso al suolo un quartiere malfamatoper destinare la zona all’aristocrazia britannica.
Una delle tracce del passaggio della famiglia reale inglese a Mayfair è la targa commemorativa al numero 17 di Bruton Street, dove nacque il 21 aprile 1926 la recentemente scomparsa regina Elisabetta II.
Anche il Marble Arch, imponente arco in marmo bianco, fu progettato come ingresso ufficiale di Buckingham Palace, ma nel 1851 venne spostato nell’angolo più a nord ovest del quartiere.
Si può far partire l’itinerario all’esplorazione di Mayfair proprio da qui, dove c’è una fermata della metropolitana.
Dirigendosi verso il cuore del quartiere, in pochi minuti si arriva al Mercato Mayfair.
Cosa tratteremo
La chiesa del Mercato Mayfair, dove si può mangiare e bere
Scenografico e assolutamente da non perdere, il Mercato Mayfair, all’interno della chiesa sconsacrata di San Marco: dal 2019, completo di cripta-cantina, stupisce gli avventori. Vi vengono organizzati anche eventi culturali e workshop, ma ci si può andare anche soltanto per mangiare piatti di cucina italiana e internazionale (a prezzi abbordabili) o per bere un caffè.
La scelta di questa inusuale location rientra nelle opere del progetto italiano chiamato “Mercato Metropolitano“.
Accanto al Mercato Mayfair c’è una centrale elettrica che dal 1902 alimenta Londra. Non è visibile, perché su di essa è stato realizzato un parco attrezzato con panchine e fioriere, il Brown Hart Garden, in cui spiccano due costruzioni sormontate da cupole. La leggenda narra che vi fosse custodito un elefante, donato da un principe indiano alla Regina Vittoria. Non è vero, ma è affascinante crederlo!
Handel Hendrix House
Continuando a camminare in direzione est, su Brook Street, il numero 25 rappresenta una curiosità per gli appassionati di musica e non solo. Händel e Hendrix abitavano nella stessa casa a Mayfair
I due musicisti hanno abitato sotto lo stesso tetto, a distanza di 250 anni, in quell’edificio al numero 25 di Brook Street. La Handel Hendrix House e ospita un interessante museo, dove si può assistere anche ad esibizioni di musica dal vivo.
Appassionati di antiquariato a Mayfair
Appena una traversa prima della Handel Hendrix House, in Davies Street 58, il Grays Antique Market è specializzato nella vendita di oggetti d’antiquariato: gioielli, orologi e altri curiosi pezzi da collezione. Per di più è situato all’interno di un edificio affascinante per la sua architettura.
Proseguendo la passeggiata in direzione est, ci si sposta sempre più verso i negozi di lusso, al confine con Regent Street e Soho. È qui che si scopre lo Sketch London.
Il tè inglese al suo massimo allo Sketch London
Un locale dove poter bere uno dei tè più sontuosi che si possano immaginare. Situato all’interno di un edificio residenziale del XVIII secolo, Sketch è un paradiso moderno ma rosa pastello: il tè, come il cibo, sono un’esperienza unica.
Non è alla portata di tutte le tasche, purtroppo.
Lo shopping a Mayfair: lusso e non solo
Se in Oxford Street, appena scesi dalla metropolitana, ad accogliere i visitatori ci sono le grandi marche del fast fashion, nelle strade più interne di Mayfair si rsta incantati dalle vetrine delle grandi firme.
Dopo aver ammirato abiti e accessori lussuosi passeggiando fino a Regent Street, si può però trovare un giusto compromesso acquistando nel Paul Smith Outlet al 23 di Avery Row, riuscendo ad appropriarsi di capi di lusso a un prezzo accessibile. Per trovarlo basta tornare verso il centro di Mayfair, passando davanti ai negozi monomarca di Louis Vuitton, Chanel, Balenciaga, Gucci, Fendi… non si può sbagliare!
Strada facendo, è possibile anche una capatina alla sede della casa d’asta Sotheby’s, al numero 34 di New Bond Street. Gli oggetti che saranno messi all’asta vengono esposti al pubblico durante i giorni precedenti.
Tante opere d’arte in un solo quartiere
Mayfair è perfetta anche per chi ama le arti visive, offre più di un’occasione per visitare musei e gallerie. L’istituzione più importante è la Royal Academy of Arts, con la mostra permanente che ospita anche il Tondo Taddei di Michelangelo e varie esposizioni temporanee sempre molto interessanti. Si trova nell’angolo sud est di Mayfair.
La Burlington Arcade, un centro commerciale ante litteram
Tra shopping, cibo, arte e cultura, prima di completare il giro del quartiere, costeggiando Piccadilly, non si può non recarsi alla Burlington Arcade. Si trova proprio accanto all’ingresso ovest della Royal Academy of Arts.
Realizzata nel 1818, Burlington Arcade è un perfetto esempio di galleria dello shopping di epoca vittoriana, potrebbe a tutti gli effetti considerarsi una precorritrice degli odierni centri commerciali. Conosciuta per i bei negozi, così come per i sorveglianti in uniforme che pattugliano la galleria, conserva ancora alcune regole del passato: sono vietati il chiasso e gli schiamazzi, il sostarvi senza motivo.
Occasione per un ultimo acquisto, un souvenir, ancora una foto da postare sui social. Poi, la fermata della metropolitana di Green Park è a pochi passi.