Khao Lak è uno di quei posti in cui arrivi senza aspettative e da cui riparti con un piccolo nodo in gola. Non è famosa come Phuket, non è alternativa come Koh Lanta, ma riesce a conquistare con la sua semplicità. Mare trasparente, spiagge tranquille, natura intorno e un’accoglienza genuina che ti fa sentire a casa fin dal primo giorno.
Se stai cercando un angolo di Thailandia più rilassato ma con tante cose da vedere e fare, questo articolo ti aiuta a capire come arrivare, quali spiagge scegliere e cosa non perdere.
Cosa tratteremo
Dove si trova Khao Lak e come ci si arriva
Khao Lak si trova nella provincia di Phang Nga, nella Thailandia meridionale, lungo la costa ovest. La città più vicina con aeroporto è Phuket, collegata benissimo con voli interni e internazionali.
Il modo più pratico per raggiungere Khao Lak è atterrare a Phuket e poi spostarsi via terra. Ci vogliono circa 90 minuti in auto. Troverai transfer privati, taxi (negozia prima), oppure minivan condivisi già organizzati da molte strutture.
Se viaggi da Krabi, Ao Nang o Surat Thani, puoi arrivare anche in autobus o minivan: ci metterai un po’ di più, ma il viaggio è piacevole, tra colline verdi e villaggi.
Le spiagge di Khao Lak: dove andare giorno per giorno
Le spiagge qui si susseguono una dopo l’altra lungo una costa lunga diversi chilometri. Puoi scoprirle una alla volta, a piedi o in scooter, e trovare ogni giorno il tuo angolo perfetto.
Nang Thong Beach è la più frequentata, ma mai affollata. Sabbia dorata, mare tranquillo e tutti i servizi a due passi: ristoranti, ATM, minimarket, noleggio scooter. È una zona comoda se vuoi muoverti a piedi.
Bang Niang Beach è poco più a nord, ha un’atmosfera ancora più rilassata e ti permette di stare vicino al night market, ottimo per provare piatti locali come pad thai, zuppe, frutta fresca o pancake alla banana.
Se vuoi qualcosa di più naturale, ci sono Khuk Khak, White Sand Beach e Coconut Beach. Ampie, con pochissima gente, mare limpido e palme ovunque.
Molti resort hanno accesso diretto alla spiaggia, ma trovi anche ampi tratti liberi dove stenderti con un telo e leggere in pace.
Cosa fare a Khao Lak (oltre il mare)
Il bello di Khao Lak è che puoi decidere se non fare nulla… o fare tutto. Ecco qualche idea se ti va di alternare il mare con qualcosa di diverso.
Il Parco Nazionale Khao Lak–Lam Ru offre sentieri semplici ma bellissimi, immersi nella giungla. Si possono fare camminate leggere che portano a piccole spiagge nascoste o a punti panoramici sulla costa. L’ingresso costa poco e vale la visita.
Ci sono diverse cascate raggiungibili in motorino o con escursioni organizzate. Le più vicine sono Sai Rung (detta anche Rainbow Waterfall), comoda e adatta a tutti, e Ton Chong Fa, un po’ più all’interno ma immersa nel verde.
Poi ci sono le gite in barca, e qui si apre un mondo. Le Isole Similan sono una delle principali attrazioni della zona. Un arcipelago di isole con sabbia bianca e mare turchese, perfetto per snorkeling e immersioni. Si parte la mattina presto e si rientra nel pomeriggio. Importante: sono accessibili solo da novembre ad aprile.
In alternativa, puoi esplorare la baia di Phang Nga, con le sue formazioni rocciose spettacolari, oppure fare un’escursione culturale nei villaggi Moken, popolazioni nomadi del mare.
Un posto che merita una sosta è anche il Tsunami Memorial Park. Non è un’attrazione nel senso classico, ma è un luogo importante, che racconta la storia dello tsunami del 2004 e la forza delle comunità locali nel ricostruire.
Quando andare a Khao Lak
La stagione migliore è tra novembre e aprile: giornate soleggiate, mare calmo e clima perfetto. I mesi di dicembre e gennaio sono i più affollati, quindi se vuoi più tranquillità, febbraio e marzo sono l’ideale.
Da maggio a ottobre è la stagione delle piogge. Non piove sempre, ma il tempo è più variabile e alcune attività, come le escursioni in barca, potrebbero essere sospese. I prezzi sono più bassi e la vegetazione è al massimo del verde.
Khao Lak è perfetta se non cerchi la Thailandia delle feste. Qui non ci sono locali notturni, musica ad alto volume o caos. C’è spazio, silenzio, mare pulito, persone cordiali e una cucina locale davvero buona.
È ideale se parti in famiglia con bambini, in coppia in cerca di relax, se viaggi in solitaria e anche se ami la natura più della movida.