La maggior parte delle persone che scelgono l’isola di Cozumel amano gli sport acquatici e le immersioni. La bellezza dei suoi fondali e la varietà di attività ludiche e sportive, fa eco al fascino delle sue spiagge!
Cozumel, che nella lingua parlata dai Maya vuol dire “isola delle rondini“, è una delle più grandi di tutto il Messico, con i suoi quasi 478 km² di estensione. Per visitarla tutta è necessario preventivare almeno due giorni!
L’isola vede la presenza di un solo centro abitato, quello di San Miguel de Cozumel. È qui che si trova il porto turisticodove attraccano gli aliscafi in arrivo da Playa del Carmen.
Dalla piazza centrale di San Miguel prendono il via strade affollate di locali e ristoranti, preso i quali è possibile assaggiare pietanze tipiche del posto, ma non solo! Non manca la musica live, che dura fino a tarda notte e allieta le serate delle migliaia di turisti che affollano l’isola durante tutti i mesi dell’anno.
Amata soprattutto dagli americani, negli ultimi anni Cozumel è sempre più frequentata dai turisti europei e australiani. Ma cosa vedere in due giorni a Cozumel? Scopriamolo insieme!
Cosa tratteremo
Da San Miguel alla spiaggia di Chen Rio
Un tour dell’isola non può che iniziare da San Miguel, le cui strade sono impreziosite da numerose sculture, file di palme e splendide facciate in stile neo-coloniale.
Anche il Parque Benito Juárez, sul quale affacciano il municipio e la chiesa di San Miguel, è da visitare assolutamente. Sebbene l’architettura richiami lo stile coloniale, è facile comprendere come la maggior parte degli edifici siano stati costruiti recentemente.
Del villaggio di pescatori di qualche decennio fa resta ben poco. La cittadina sorge sulla costa occidentale dell’isola, che guarda verso il continente. Questa zona vede la presenza di fitte foreste che, nella maggior parte dei casi, rendono le spiagge inaccessibili, o quasi.
Soltanto le aree in cui sorgono stabilimenti e alberghi sono provviste di strade che conducono fino a riva. La spiaggia più famosa del versante occidentale dell’isola è quella di Palancar, dove le calde acque costiere assumono mille sfumature di azzurro.
Lo stabilimento qui presente è liberamente accessibile, ma impone una consumazione obbligatoria.
Poco più a sud, non lontano dall’area archeologica di El Caracol, ci si imbatte nella fantastica Playa El Cielo, vero e proprio paradiso per gli amanti dello snorkeling.
Più avanti, nell’area di Punta Sur, è presente un parco naturalistico che ospita centinaia di tartarughe marine, coccodrilli e uccelli di ogni tipo.
Anche qui è possibile godere del comfort offerto dai numerosi stabilimenti balneari, spesso raggiungibili attraverso passerelle di legno realizzate nel fitto della vegetazione.
La costa orientale
L’isola è tagliata in due dalla Carretera Transversal, che collega tra loro i due litorali. Percorrendo questa strada verso est, ci si imbatte nelle indicazioni per l’area archeologica di San Gervasio, uno dei siti maya più affascinanti della zona.
Da non perdere i templi, presso cui la popolazione era solita adorare la dea della fertilità Ixchel!
Ma ciò che più di ogni altra cosa rende famosa Cozumel sono le sue magnifiche spiagge di sabbia fine e dorata, le acque cristalline, i fondali trasparenti e la barriera corallina. Quelle più accessibili sono situate proprio sulla costa orientale dell’isola, che affaccia sull’oceano Atlantico. Qui è possibile parcheggiare comodamente in strada e scendere a piedi sul bagnasciuga per godere appieno della bellezza delle spiagge caraibiche.
La più nota e frequentata di tutte è Playa Chen Rio, raggiunta anche dagli autobus in partenza da San Miguel. La spiaggia offre anche un’area riparata dalle correnti, presso cui è possibile fare il bagno in tutta sicurezza.
Quali attività è possibile svolgere a Cozumel?
A San Miguel non manca la possibilità di prendere parte a eccitanti tour organizzati, ideati appositamente per mostrare le bellezze del luogo a chi ha poco tempo a disposizione.
Gli appassionati di sport acquatici possono partecipare a gite in barca, corsi di diving o di snorkeling. Sono disponibili, inoltre, gite a bordo di un galeone spagnolo, identico a quello che usavano i pirati nel Seicento e nel Settecento!
Un’altra attività interessante sono i tour in jeep alla volta della celebre Caverna di Giada e dei cenote situati nel cuore dell’isola. In genere, queste esperienze si concludono con una visita alla spiaggia di Tortugas e una degustazione a base di prodotti locali.
In quale periodo dell’anno conviene recarsi a Cozumel? Il periodo migliore per visitare l’isola è quello compreso tra novembre e aprile, quando le temperature sono più basse e le precipitazioni scarse.
Meglio evitare i mesi di agosto, settembre e ottobre, che vedono un rischio uragani piuttosto elevato.
A San Miguel non mancano i bus che conducono da una parte all’altra dell’isola, ad eccezione della zona settentrionale, molto più selvaggia. Pronti a partire?