Quando si parla di Siviglia, è facile lasciarsi trasportare dall’immaginario: il ritmo travolgente del flamenco, l’eleganza dell’architettura moresca, il profumo degli aranci che si mescola all’aria tiepida delle sue strade.

Ma chi ci è stato lo sa: Siviglia è molto più di questo.

È un mosaico di quartieri, ognuno con un’anima ben distinta, una storia da raccontare e un’atmosfera capace di incantarti in modo diverso.

In questo articolo ti porto con me alla scoperta dei quartieri più affascinanti della città. Dal pittoresco Triana, patria della ceramica e del flamenco più autentico, al romantico labirinto di vicoli di Santa Cruz, fino al vibrante El Arenal, cuore pulsante della storia marittima della città. Senza dimenticare la Macarena, vera anima popolare, e le zone più verdi come La Cartuja e il Parque de María Luisa, anch’esse ricche di attrazioni e angoli da scoprire.

Visita il quartiere di Triana

Attraversando il fiume Guadalquivir sul caratteristico Ponte di Triana, si entra in una delle zone più autentiche e affascinanti della città. Stiamo parlando ovviamente di Triana, uno dei quartieri più importanti da visitare a Siviglia, celebre per la sua forte identità che ha saputo mantenere nel tempo, per la tradizione della ceramica e per essere la culla del flamenco.

A livello storico la zona era abitata fin dall’epoca romana. Il suo nome deriva molto probabilmente da “Traiano”, che secondo alcuni storici avrebbe fondato l’insediamento.

A livello di attrazioni il quartiere ospita:

  • Ponte di Triana (Puente de Isabel II): costruito nel 1854, è il ponte di ferro più antico conservato in Spagna e offre panorami spettacolari sul fiume e sulla città.
  • Mercato di Triana: un piccolo mercato di quartiere dove puoi assaporare ottimo cibo e vedere i locali mentre fanno acquisti alle bancarelle di cibo fresco. Sotto il mercato trovi i resti del Castello di San Jorge.
  • Centro Ceramica Triana: un museo che celebra la tradizione della ceramica del quartiere, con forni restaurati e una spettacolare collezione permanente di opere che ripercorrono la storia di questa antica tradizione.
  • Chiesa di Santa Ana: la chiesa più antica di Siviglia eretta “ex-novo” a partire dal 1266, in stile gotico-mudéjar per volere di Alfonso X.
  • Calle Betis: storica via colorata che fiancheggia il fiume Guadalquivir, famosa per i suoi bar, ristoranti e la splendida vista sulle attrazioni che si affacciano sul fiume. Ottima per andare a bere qualcosa o semplicemente per passeggiare lungo il fiume al tramonto.

Visita il quartiere di Santa Cruz

Altra zona famosissima e imperdibile di Siviglia è il quartiere Santa Cruz.

Passeggiando tra le sue strette viuzze del quartiere ti immergi immediatamente nel cuore più antico e affascinante di Siviglia. La zona è caratterizzata da un incantevole labirinto di stradine tempestate di case bianche e gialle (tipiche dell’Andalusia) e i caratteristici alberi di arance che fiancheggiano queste stradine.

A livello storico Santa Cruz fu il primo quartiere ebraico di Siviglia. Quando nel 1248 il re Ferdinando III di Castiglia conquistò la città dai musulmani, concentrò qui la comunità ebraica, che divenne la seconda più grande di Spagna dopo quella di Toledo. In seguito all’editto di espulsione del 1492, gli ebrei furono costretti a lasciare la Spagna o convertirsi al cristianesimo. Successivamente, il quartiere cadde in declino fino al XX secolo, quando venne restaurato e valorizzato. Non è un caso infatti che molte delle attuali chiese del quartiere sorgono sui resti di antiche sinagoghe, che a loro volta erano state costruite su precedenti moschee.

Ecco le principali attrazioni che non puoi perdere a Santa Cruz:

  • Real Alcázar: una delle attrazioni più importanti di Siviglia, un magnifico palazzo reale, patrimonio dell’UNESCO, considerato il più antico palazzo reale ancora utilizzato da una famiglia reale. Assolutamente da non perdere.
  • Cattedrale e Giralda: una delle cattedrali gotiche più grandi e importanti al mondo. Celebre per la sua “Giralda” una torre campanarie che in passato fu il minareto di una grande moschea. Dalla torre potrai ammirare una vista a dir poco mozzafiato sul centro di Siviglia.
  • Patio de Banderas: una suggestiva piazza che offre una vista spettacolare sulla Giralda, la torre campanaria della Cattedrale di Siviglia.
  • Hospital de los Venerables: un antico ospedale barocco del XVII secolo, oggi trasformato in un’importante galleria d’arte che ospita opere di celebri pittori, tra cui Diego Velázquez.
  • Archivio General de Indias: un’altro sito UNESCO, questo edificio del XVI secolo conserva importanti documenti storici relativi ai territori spagnoli nelle Americhe e in Asia.

Visita il quartiere di El Arenal

Altro quartiere che consiglio assolutamente è “El Arenal”, che si trova in pieno centro, proprio a pochi passi da Santa Cruz, lungo la riva orientale del fiume Guadalquivir.

Questo affascinante quartiere, il cui nome deriva dalla natura sabbiosa che un tempo caratterizzava questa sponda del fiume, è famoso per la vita notturna, la ricca offerta gastronomica e i monumenti storici che raccontano il passato marittimo di Siviglia.

El Arenal in passato fu il porto porto principale di Siviglia, da cui partivano le spedizioni che dalla Spagna raggiungevano le Americhe. Le navi cariche d’oro e d’argento attraccavano qui al ritorno dalle miniere del Nuovo Mondo. La zona era così cosmopolita che venne soprannominata “la Babilonia del mondo”.

Cosa vedere in questa zona di Siviglia?

  • Torre del Oro: una caratteristica torre dodecagonale del XIII secolo era un’antica torre di guardia moresca. Oggi ospita un museo navale con mappe e modellini di navi. Ospita anche una terrazza
  • Plaza de Toros de la Maestranza: una delle arene per la corrida più antiche e famose della Spagna. Puoi visitarla con un tour guidato che include anche il museo della corrida.
  • Hospital de la Caridad: ospedale barocco fondato nel 1676, ancora funzionante, che ospita una magnifica chiesa con dipinti di Bartolomé Esteban Murillo e sculture di Pedro Roldán.
  • Mercato del Arenal: un tipico mercato di quartiere, con tantissime bancarelle che vendono prodotti freschi, e piccoli tapas bar in cui è possibile fermarmi per mangiare piatti tipici della cucina andalusa.
  • Reales Atarazanas: Gli antichi cantieri navali reali del 1252, che successivamente vennero trasformati in magazzini e dogana infine nel XVIII secolo come fabbrica e deposito d’artiglieria.

Visita il quartiere di La Macarena

Un’altra tra le zone da visitare è “La Macarena”, storico quartiere situato nella parte nord orientale del centro storico di Siviglia. La Macarena è famosa soprattutto per la presenza della Basilica della Macarena.

Ecco le principali attrazioni che puoi scoprire a La Macarena:

  • Basilica de la Macarena: Questa chiesa neobarocca del XX secolo custodisce la statua della Virgen de la Esperanza Macarena, una delle immagini più venerate della città, protagonista della Semana Santa e simbolo di speranza per molti sivigliani.
  • Alameda de Hercules: si trova a pochi passi da La Macarena ed è la zona della vita notturna più popolare della città. Si tratta di una enorme piazzata circondata da decine e decine di locali, bar e ristoranti.
  • Arco de la Macarena e mura almohadi: l’imponente arco cittadino che in passato era una delle porte di ingresso e le antiche mura costruite dagli arabi.
  • Hospital de las Cinco Llagas: oggi sede del Parlamento dell’Andalusia, si tratta di un edificio rinascimentale che era un tempo uno dei più importanti ospedali della città. La struttura è organizzata intorno a quattro patii con al centro una chiesa.
  • Mercado de la Feria: Il più antico mercato alimentare di Siviglia, dove puoi assaporare prodotti freschi, tapas e vivere la quotidianità del quartiere tra bancarelle colorate e profumi invitanti.
  • Torre de los Perdigones e Jardines del Valle: la torre, ultimo resto di una fonderia ottocentesca, ospita una camera oscura panoramica, mentre i giardini sono ottimi per una pausa tra una visita e l’altra.

Visita il quartiere di La Cartuja

Il quartiere di La Cartuja si trova su un’isola del fiume Guadalquivir, poco distante dal centro di Siviglia ed è famoso in particolare per aver ospitato l’Expo del 92, che a visto Siviglia come protagonista.

Durante il Medioevo La Cartuja era conosciuta per i suoi importanti depositi di argilla e la conseguente nascita di fabbriche di ceramica.

Nel 1399, su queste terre fertili, venne fondato il Monastero di Santa María de las Cuevas, noto anche come Monastero della Cartuja, che è ancora oggi visitabile.

Cosa vedere nella zona?

  • Monastero di Santa María de las Cuevas (Monastero della Cartuja): ospita il Centro Andaluso d’Arte Contemporanea, dove puoi ammirare mostre di arte moderna.
  • Jardín Americano: Un giardino botanico pubblico che raccoglie piante provenienti da tutto il continente americano.
  • Isla Mágica: se visiti la città durante la bella stagione, ti consiglio di passare un pomeriggio in questo grande parco acquatico, uno dei più importanti della Spagna.

Visita il quartiere di Parque Maria Luisa

Il quartiere di Parque María Luisa si trova nella zona sud di Siviglia e, oltre ad essere un’importante attrazione, è anche il polmone verde della città.

Il parco venne creato nel 1914 e poi ampliato per l’Expo iberoamericana di Siviglia del 1929.

La storia di Parque María Luisa inizia nel 1849, quando il Duca di Montpensier e sua moglie, l’infanta María Luisa Fernanda de Borbón, acquistarono il Palazzo di San Telmo e i terreni circostanti, trasformandoli in sontuosi giardini privati.

Nel 1893, dopo la morte del duca, María Luisa donò i giardini alla città. Solo nel 1914 il parco venne inaugurato come spazio pubblico e, in occasione dell’Esposizione Iberoamericana del 1929, fu ampliato e arricchito di monumenti, padiglioni e nuove aree verdi.

Oltre a visitare il parco, che è ricco di statue e monumenti, queste sono alcune delle attrazioni da non perdere:

  • Plaza de España: un’enorme piazza monumentale a forma semicircolare, famosa per i suoi ponti, le maioliche colorate e il canale navigabile. È una delle piazze più grandi e belle della Spagna.
  • Palacio de San Telmo: un elegante palazzo barocco del XVII secolo, oggi sede della Presidenza della Junta de Andalucía, con una facciata ricca di dettagli artistici.
  • Museo Archeologico: si trova in Plaza de América, ospita importanti reperti romani e collezioni archeologiche provenienti dal sito di Italica.
  • Museo de Artes y Costumbres Populares: sempre in Plaza de América, racconta la vita e le tradizioni andaluse attraverso abiti, oggetti e opere d’arte popolari.
  • Monte Gurugú e Glorieta de Bécquer: un piccolo promontorio panoramico e una rotonda romantica dedicata al poeta Gustavo Adolfo Bécquer.