L‘Albania è uno dei paesi della penisola dei Balcani che solo negli ultimi anni si sta imponendo come una meta turistica di grande fascino e interesse.
L’Albania offre spiagge incantevoli che non hanno nulla da invidiare a quelle della vicina Croazia (si pensi ad esempio alla spiaggia di Ksamil). Senza contare la presenza di aree naturalistiche come il Parco Nazionale della Valle del Valbona e il Parco Nazionale Lurë-Dejës Mt, con i suoi spettacolari laghi glaciali.
Molti sono poi i siti archeologici figli di una storia antichissima, come ad esempio Butrint, a partire da Tirana. La capitale albanese è rinata dal suo trite passato di stampo sovietico, risorgendo come un centro giovane e vivace culturalmente, con un patrimonio storico e artistico che merita un’attenta visita.
Cosa tratteremo
Cosa vedere a Tirana e la centrale Piazza Skanderbeg
La città di Tirana sorge sulle sponde del fiume Lana, alle falde del Monte Dajtit che sfiora un’altezza di 1600 m. La vetta, ricca di strutture ricettive e hotel, è raggiungibile in cabinovia in soli 15 minuti, regalando nel frattempo un panorama bellissimo su tutta Tirana.
Il cuore pulsante della città è Piazza Skanderbeg, dedicata all’omonimo re che ha lottato strenuamente contro la dominazione ottomana. Al centro della piazza una statua equestre celebra Giorgio Castriota Skanderbeg, realizzata dallo scultore Paskali.
Lo spazio è davvero molto esteso e colpisce la pavimentazione mosaicata, composta da pietre simbolo di tutti i territori dove si parla oggi l’albanese, compresi la Macedonia e il Kosovo.
Il Museo Storico Nazionale
Tra i palazzi che si affacciano sulla Piazza Skanderbeg c’è il monumentale Museo Storico Nazionale, sulla cui facciata domina un enorme mosaico sovietico dedicato al popolo dell’Albania. Questo spazio museale è dedicato alla storia del paese e della città, fondata nel XVII secolo dal turco Sulaiman Pascià, su un originario insediamento romano-bizantino. Come il resto del Paese, anche Tirana subì prima la dominazione ottomana e poi il regime comunista.
Il museo abbraccia un periodo che va dal Paleolitico al Medioevo fino al Rinascimento, compresa una sezione dedicata al genocidio per mano dei comunisti.
Palazzi di Tirana
Si distinguono poi i Palazzi dei Ministeri, in chiaro stile neoclassico, il Palazzo della Cultura, considerato uno dei più grandi edifici sovietici di Tirana (oggi sede della Biblioteca Nazionale e dell’Opera), il Teatro Nazionale e la Banca Nazionale d’Albania, all’interno della quale è possibile visitare una importante collezione di monete.
In Piazza Skanderbeg si trova anche il Bunk’Art, la cui particolarità è quella di essere stato costruito all’interno di un bunker risalente al periodo comunista, che serviva nel caso fosse stata sganciata una bomba nucleare.
Il bunker in questione non è un semplice riparo, ma un vero e proprio palazzo sotterraneo di 5 piani e con più di 100 camere, compensa una sala riunioni che poteva ospitare ben 200 persone.
Visitare il Bunk’Art è un’esperienza che ogni turista deve fare se vuole capire una delle più dure e cruente pagine della storia di Tirana e dell’intera Albania.
I principali luoghi di culto di Tirana
Non lontano da Piazza Skanderbeg si trova uno dei simboli di Tirana, la Moschea di Ethem Bey, risalente al ‘700. Trovandosi al cospetto di questo sontuoso monumento spicca lo stile ottomano, il quale si riflette anche all’interno, tra pareti decorate e soffitti splendidamente affrescati. Le raffigurazioni in stile islamico raffigurano soprattutto nature morte oppure paesaggi lussureggianti con tanto di ponti, cascate e boschi.
Vicino alla moschea di Ethem Bey si può notare la svettante Torre dell’Orologio costruita nel 1822. È alta 35 m. e, per godere dell’ennesimo panorama su Tirana, si possono salire i 90 gradini e raggiungere la cupola in cima.
Cattedrale della Resurrezione
L’altro edificio religioso più importante della capitale albanese è sicuramente la Cattedrale della Resurrezione. Si tratta di un luogo di culto ortodosso a pianta circolare, sovrastato da una cupola alta quasi 32 m. e affiancato da un bellissimo campanile dorato che arriva a misurare 40 m di altezza. Oltrepassando i portali in bronzo, si può ammirare l’iconostasi all’interno, realizzata in marmo e un meraviglioso mosaico sul soffitto centrale, raffigurante il Cristo Pantocratore.
Boulevard Dëshmorët e Kombit
La zona più elegante e moderna di Tirana si snoda attorno al Boulevard Dëshmorët e Kombit, un bel viale alberato sul quale si affacciano alberghi di lusso, ambasciate e palazzi istituzionali. È lungo questo boulevard che sorge la Piramide, un edificio alto 30 m progettato per ospitare le spoglie del dittatore Enver Hoxha. Il palazzo ospita oggi un centro multiculturale molto amato dai giovani di Tirana.
Da Tirana è possibile visitare alcuni luoghi circostanti, a partire dalla Fortezza di Petrela, costruita in cima a un piccolo promontorio roccioso nel XV secolo. Dalle vestigia di questo castello si può godere di una magnifica vista sull’intera valle dei Erzen.
Merita una visita anche il Castello di Bashtova, una sorta di cittadella fortificata del XIV secolo utilizzata dai veneziani per controllare i traffici commerciali, trovandosi a pochissimi chilometri dalla foce del fiume Shkumbini.
Per maggiori info: http://www.visit-tirana.com/it